DR. GIUSEPPE POLIZZOTTI
Ginocchio
L’artrosi è una patologia degenerativa che porta a una progressiva riduzione della cartilagine articolare, che a sua volta causa dolore, riduzione dell’articolarità e minore autonomia di marcia.
Trattamento conservativo
Trattamenti volti alla riduzione del dolore e al mantenimento della funzionalità articolare. È importante quindi iniziare con l’adottare uno stile di vita sano svolgendo esercizio fisico e mantenendo un’alimentazione adeguata. A questo è possibile aggiungere farmaci come antinfiammatori e procedure poco invasive come le infiltrazioni.
I farmaci utilizzati per le infiltrazioni variano in base al grado di artrosi: possono essere farmaci cortisonici per gli stadi più avanzati, o acido ialuronico e i suoi derivati nei casi di artrosi lievi, leggera condropatia e degenerazioni meniscali.
Protesi di ginocchio
Quando vi è uno stadio di artrosi avanzata con contatto osso su osso delle superfici articolari, l’unico trattamento possibile è sottoporsi a un intervento di protesi di ginocchio così da ripristinare mobilità e funzionalità articolari.
Durante l’intervento si esegue un taglio di 15-20 cm sulla regione anteriore del ginocchio. Successivamente le parti di osso consumate dall’artrosi vengono asportate e sagomate così da poter accogliere la protesi.
Esistono differenti tipi di protesi che vengono personalizzate in base alla qualità dell’osso e dei legamenti del paziente.
La protesi di ginocchio è costituita da una componente tibiale e una femorale. Tra di loro si applica un inserto di polietilene. Infine la rotula può essere protesizzata in base alla qualità dell’osso e alla degenerazione artrosica.
Generalmente le protesi vengono cementate all’osso. Ad oggi, grazie all’avanzamento della tecnologia dei materiali, è anche possibile utilizzare protesi non cementate costituite da una superficie osteointegrante.
Protesi parziale
Il ginocchio è costituito da tre compartimenti: compartimento interno (mediale), compartimento esterno (laterale) e compartimento femoro-rotuleo.
L’intervento di protesi parziale, o monocompartimentale, è indicato quando l’artrosi coinvolge soltanto un compartimento del ginocchio.
In questo caso, rivestendo solo la parte rovinata e non toccando i legamenti e la cartilagine sana, il paziente ha una sensazione del ginocchio più naturale rispetto a una protesi totale.
I vantaggi di questo intervento sono: un’incisione più piccola (intervento mini-invasivo), inferiore perdita di sangue e recupero più rapido.
Revisione protesi di ginocchio
Le protesi di ginocchio possono causare dolore residuo che, spesso, migliora con il passare del tempo e con la fisioterapia. È fondamentale identificare la causa di questo malessere e, di conseguenza, come risolverlo.
Le cause del fallimento della protesi, sono differenti: usura del polietilene, mobilizzazioni settiche o asettiche, mal posizionamento delle componenti.
Gli interventi di revisione possono essere poco invasivi e poco complicati, come nel caso di sostituzione del polietilene; molto complessi nel caso in cui deve avvenire una sostituzione di tutte le componenti della protesi.
Per stabilire il miglior trattamento, è indicato che il paziente esegua esami radiografici e biochimici del liquido articolare, prima di sottoporsi all’intervento.